Nasce a Lovere (BG) nel 1960. Si diploma presso l’Accademia di Brera di Milano nel 1983, dove fondamentale è l’incontro con un maestro quale Beppe Devalle. Da lui apprende che il segreto di un artista consiste nella capacità di saper osservare le cose e il mondo secondo più prospettive, non adagiandosi mai nell’assecondare un unico punto di vista. Terminati gli studi Zanella comincia a proporsi ed a mostrare i suoi lavori a gallerie italiane e straniere. La sua pittura di quegli anni è inquadrabile nell’ambito dell’informale. Nel 1989 Zanella parte entusiasticamente per Parigi. Si presenta alla Galleria “Lelia Mordoch”, una delle più importanti della città, con sede anche a Miami. I suoi lavori colpiscono ed ha inizio l’avventura parigina, la quale dura diversi anni. Ma proprio negli anni in cui le porte del successo sono spalancate, Zanella avverte il bisogno di tornare ad una dimensione più semplice, lontana dai clamori e dalle sfavillanti serate mondane che avverte non confacenti alla propria indole.Non abbandona la pittura, ma rientra in Italia. Si dedicherà per anni all’archeologia, altra grande passione. Alla pittura attuale approda quasi casualmente: agli inizi dello scorso decennio, decide di rappresentare una scimmia, spinto dalla passione per gli animali. Il risultato lo sbalordisce. Riscopre il piacere di una pittura descrittiva, con la quale ci si debba confrontare senza poter bluffare. Ecco quindi che riprende la sua carriera da artista, riscuotendo molto successo. Zanella ha esposto e continua a esporre in importanti spazi pubblici e istituzioni museali a livello sia nazionale che internazionale.