Lello Torchia (Napoli, 1971) vive a Napoli ed è attivo dalla seconda metà degli anni ’90. Nel 1999, giovanissimo, ha preso parte alla mostra Il bosco sacro dell’arte, al Real Bosco del Museo di Capodimonte a Napoli. Pochi mesi più tardi espone oltre trenta opere, su cara e su tela, a Salerno nell’ampia navata del Tempio di Pomona annesso al Palazzo Arcivescovile. Con le mostre del 2001, a Verona alla Galleria Scala Arte ed a Salerno presso Studio 34, si afferma uno stile in cui la rinuncia e la sottrazione divengono forza e pregnanza.
Nelle opere la figurazione assume contorni sempre più labili, a prevalere è l’assenza che diventa emblema tangibile della fugacità dell’esistenza umana.